Garth Ennis

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Garth Ennis nel 2019

Garth Ennis (Holywood, 16 gennaio 1970) è un fumettista britannico.

Alcuni dei lavori che lo hanno reso celebre affrontano il tema della spiritualità e della fede e di come l'organizzazione dei sistemi religiosi manipoli i popoli attraverso dogmi e imposizioni di leggi morali indiscutibili e talvolta deliranti[1].

Gran parte delle sue opere sono caratterizzate da un'estremizzazione della violenza, umorismo nero e linguaggio volgare ed esplicito[2] ma anche da un interesse nell'amicizia maschile e uno sdegno divertito verso i supereroi[3]. Tra i collaboratori ricorrenti ci sono Steve Dillon, Glenn Fabry, John McCrea e Darick Robertson. Alcune delle serie più famose realizzate tra gli anni novanta e gli anni duemila sono Preacher, Hitman, Hellblazer e le storie su Punisher realizzate per l'etichetta Marvel Knights e Max Comics.

I suoi lavori gli hanno fatto guadagnare grande credito e dei riconoscimenti nell'industria dei comics, tra cui un Eisner Award come "Miglior scrittore" nel 1998 e le candidature per i Comics Buyer's Guide Award come "Scrittore preferito" nel 1997, 1998, 1999 e 2000.

Nel 2006 è stato annunciato[4] il progetto con il regista John Woo per un fumetto chiamato Seven Brothers, per la linea Director's Cut della Virgin Comics, pubblicato in italiano da Panini Comics in volumi cartonati dal 2007.[5]

La sua serie The Boys disegnata da Darick Robertson, inizialmente annunciata per la WildStorm che l'ha poi cancellata per problemi di censura, è stata in seguito pubblicata dalla Dynamite Entertainment.[6] Da essa è tratta la serie TV The Boys, distribuita da Prime Video.

I suoi prossimi impegni saranno: Le cronache di Wormwood (una mini-serie di sei numeri con protagonista l'Anticristo), il primo arco narrativo di Midnighter (uno spin-off di The Authority).

Per la DC Comics ha pubblicato una nuova mini serie di due numeri dal titolo JLA/Hitman. Per Marvel Max è stato annunciato War is Hell: The First Flight of the Phantom Eagle, titolo dedicato ad un vecchio personaggio degli anni sessanta.

  1. ^ Ennis Garth, Dillon Steve, Preacher n.1-66, DC Comics/Vertigo, New York, 1995-2000.
  2. ^ Quest tre elementi sono facilmente riconoscibili nelle storie realizzate sul Punitore ma anche e soprattutto nella serie Hitman, pubblicata dalla Dc Comics, 1996-2000.
  3. ^ La più feroce critica iconoclasta dell'autore nel confronto del genere supereroi si manifesta senza censura nella serie regolare The Boys, pubblicata da Dynamite Entertainment.
  4. ^ (EN) Lying in The Gutters Volume 2 Column 56, su comicbookresources.com, CBR, 12 giugno 2006. URL consultato il 30 ottobre 2007 (archiviato dall'url originale il 15 agosto 2007).
  5. ^ Panini & Virgin Comics insieme!, su paninicomics.it, 13 luglio 2006. URL consultato il 15 gennaio 2008 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2008).
  6. ^ (EN) Garth Ennis talks The Boys and more, su pwbeat.publishersweekly.com, TheBeat, 9 febbraio 2007. URL consultato il 30 ottobre 2007 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2012).
  7. ^ Ennis Garth (testi), Burrows Jacen (disegni), Crossed n.0-9, Avatar Press, 2008-2010.

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